Ciao, sono Liron,
un’artista terapeuta della sfera emozionale in arti espressive, appassionata della materia e della mente umana.
Nutro un profondo e continuo interesse per il mondo della mente, per le sue ricchezze e le sue parti oscure. La sfida è sempre trovare le crepe per far entrare la luce, e poi farla uscire…
La luce c’è in tutti ne sono certa! Potrei avere altri dubbi, ma non su questo.
Allo stesso tempo continuo ad esplorare e imparare il mondo dell’arte e il linguaggio dei materiali.
La combinazione dei due mondi è progettata per superare i limiti della terapia psicologica tradizionale, per comprendere e affrontare ulteriormente la psiche.
Grazie al mio lavoro e che mi ha fatto conoscere molte persone, età e situazioni diverse, ho capito quanto sia importante per tutti noi riuscire a spiegare, a noi stessi e agli altri, ciò che stiamo vivendo.
Ho visto molte volte quanta difficoltà e solitudine si prova quando le parole e il linguaggio non sono sufficienti per descrivere la propria esperienza interiore.
Provo tanta soddisfazione quando, invece, si intraprendono potenti processi di connessione e guarigione.
Quando apriamo nuovi canali di comunicazione che forniscono l’accesso ai luoghi profondi, regni di ricchezza interiore, accadono esperienze miracolose in cui le persone riescono a guardare con occhi nuovi e fare reali passi verso il cambiamento dalla realtà.
Cerco, ogni giorno, di camminare dentro le idee che portano leggerezza e amore per vivere pienamente la vita, in connessione con noi stessi, con senso e significato. A volte riesco, a volte no…e riprovo!
Questi principi e la varietà di esperienze che ho avuto, sono il terreno su cui mi siedo e da lì offro guida, cura e supporto.
Gli studi e le conoscenze che ho raccolto finora
Ho una laurea in Educazione Speciale e Arte al college Tell Hai, Israele.
Un Master in Program of Expression and Creative Therapy Studies con specializzazione in arti visive, affiliato alla Lesly University (Boston), Israele.
Il metodo del “lavoro” sviluppato da Katie Byron, autrice del libro “Loving What Is“, è finalizzato a elaborare pensieri che causano sofferenza e trovare ulteriori punti di osservazione che consentono di passare dal trattenimento del pensiero che indebolisce e inibisce a un nuovo spazio di azione e di esistenza caratterizzato dal benessere.
Seguo il Metodo Reggio Emilia, un metodo educativo pratico basato sulla ricerca della scoperta di modalità espressive uniche e variegate per ogni bambino. E anche il lavoro di Marshall Rosenberg e continuo a studiare il modello teoretico del attaccamento.
Ultimamente ho realizzato il set di carte “IL CAMMINO“.
44 carte illustrate che mirano a supportare i processi di sviluppo personale e consentono un’osservazione rilassata del divario tra il desiderato e il consueto, al fine di evocare pensieri sulle possibilità di ridurre il divario, attraverso l’esperienza.